Con queste parole il premier Berlusconi ha ricordato il decimo anniversario del Giorno della Memoria durante la cerimonia con Napolitano, Fini e il Nobel Wiesel.
Ricostruiti i luoghi della quotidianità, gli ambiti di lavoro, i passatempi, le tradizioni e gli affetti delle famiglie che popolavano la città ebraica di Varsavia